Decreto ristori 5: slitta a febbraio

Nonostante il Decreto Ristori 5 fosse atteso per la fine di questa settimana, con ogni probabilità slitterà all'inizio di febbraio. La causa alla base di questo slittamento è la crisi di Governo che ha investito il nostro Paese in questi ultimi giorni. Una delle misure a sostegno integrate nel decreto e già decise è sicuramente la proroga della cassa integrazione (inizialmente si ipotizzavano 26 settimane, alcune per tutte le aziende ed altre per le imprese maggiormente colpite dalla crisi economica legata alle restrizioni anti-Coronavirus), altre su cui i tecnici dell’Esecutivo sono ancora al lavoro. Gli argomenti più discussi saranno i nuovi contributi a fondo perduto, spettanti alle attività economiche più colpite dal Covid. Atteso anche un prolungamento dello stop ai licenziamenti, che termina a fine marzo. Per ultimo il capitolo fiscale con la probabilità di proroga dello stop alla riscossione. Sul punto però si interfacciano diverse ipotesi, come una ripresa graduale delle attività di riscossione e nuove formule di pace fiscale che consentirebbero ai contribuenti di rottamare le cartelle esattoriali. E ancora, nuova tranche di rottamazione e saldo e stralcio, oppure una nuova forma di rottamazione legata ai danni Covid.