E&Y, il settore culturale perde 199 miliardi di euro

Le Industrie culturali e creative (Icc) hanno subito una perdita di 199 miliardi di euro nel 2020, con una contrazione del 75% e del 90%. Lo evidenzia un rapporto realizzato da Ernst & Young, un network mondiale di servizi professionali di consulenza direzionale, presentato a Bruxelles durante un incontro con il gruppo europeo delle società di autori e compositori (Gesac) che comprende anche la Siae. Secondo lo studio, nel 2019 le industrie culturali e creative rappresentavano il 4,4% del Pil dell'Ue, con incassi annui di 643 miliardi di euro, un valore aggiunto di 253 miliardi. Inoltre, il settore impiegava 7,6 milioni di persone, crescendo più velocemente della media Ue(+2%), con un surplus nella bilancia commerciale per i beni culturali di 8,6 miliardi di euro.