Economia sommersa, vale circa l’11% del Pil italiano
Vale oltre 191 miliardi di euro e corrisponde al 10,8% del Pil italiano l’economia sommersa in Italia. A fronte dei 1.750 miliardi di euro, nel 2018 è questo il valore dell’insieme delle attività produttive legali non regolarmente dichiarate, diventando così una componente strutturale dell’economia italiana. L’economia sommersa danneggia la fiscalità pubblica, riduce gli introiti fiscali e riduce le risorse disponibili allo Stato. Tutto ciò, porta ad una maggiore pressione fiscale generando ulteriore economia sommersa e una minore crescita, costringendo così lo Stato ad aumentare ulteriormente la pressione fiscale. Insomma un circolo vizioso. Inoltre, è importante investire sull’istruzione economica per rendere la popolazione più consapevole dei benefici che comporta pagare le imposte per l’adempimento dei propri doveri fiscali.
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