Efficienza energetica, 3 miliardi risparmiati nel 2022
Da molti anni ormai l'Unione Europea sta investendo in misure green, e le principali detrazioni utilizzate nel corso del 2022 (principalmente superbonus, ma anche ecobonus e bonus casa ordinario) hanno permesso di ridurre le emissioni delle abitazioni. Le misure green proposte dal governo nel corso del 2022, secondo il 12° Rapporto annuale sull'efficienza energetica e il 14° Rapporto annuale sulle detrazioni fiscali per interventi di risparmio energetico e utilizzo di fonti di energia rinnovabili negli edifici esistenti di Enea. Il dato è stato derivato dalle diminuizioni delle importazioni di gas e petrolio, che, combinate, valgono 6,5 milioni di tonnellate di CO2, equivalenti a 2,5 Mtep (milioni di tonnellate equivalenti di petrolio), equivalenti a un risparmio nella bolletta nazionale di oltre 3 miliardi di euro. Questi sono dovuti anche a diversi progetti messi in atto dall'Unione Europea e dallo Stato Italiano, riguardanti principalmente edifici e mobilità sostenibile. I progetti principali sono:
Superbonus
Sul fronte superbonus i dati Enea evidenziano che al dicembre 2022 il numero totale di progetti è stato pari a 352.101, con 60,76 miliardi di euro di investimenti ammessi a finanziamento, di cui 45,2 miliardi per lavori già conclusi, e un risparmio complessivo pari a 9.050,04 GWh/anno. I condomini hanno continuato a occupare la parte più rilevante con il 43%; seguono le tipologie di edifici unifamiliari con il 39,3% e le unità immobiliari funzionalmente indipendenti presenti all’interno di edifici condominiali con il 17,8%.
Bonus ristrutturazioni
Il bonus casa ordinario nel 2022 ha registrato 508mila interventi con un calo del 42,36% rispetto al 2021; tuttavia, in termini di risparmio energetico il decremento risulta inferiore (-10%), passando da 925.033 MWh/anno del 2021 ai 833.294 MWh del 2022, tendenza che indica un miglioramento qualitativo degli interventi sugli impianti.
Ecobonus
L’ecobonus, il meccanismo per incentivare l’efficienza energetica introdotto nel 2007, ha subito nel 2022 una riduzione degli interventi a poco meno di 940.700 contro gli 1,04 milioni del 2021, un valore comunque doppio rispetto a quello medio del periodo 2017-2019
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