ESG e Crisi d’impresa: quali connessioni?
Avv. Luca Baj - Studio Legale Jlc
La transizione dell’impresa verso mercati finanziari sostenibili avrà un impatto rilevante nel rapporto con il sistema dei controlli imposti dalla disciplina dell’insolvenza. La presenza di presidi di governance adeguati rispetto ai rischi di sostenibilità, infatti, si pone in senso costruttivo rispetto al credito erogabile e al suo costo, con conseguente ripercussione sull’equilibrio economico e finanziario. La nuova matrice ESG impone il tracciamento delle diverse dinamiche aziendali, e ancor più induce alla costruzione di schemi di compliance e di vigilanza particolarmente complessi, ma che convergono nell’interesse diffuso alla stabilizzazione dell’impresa sul mercato.
Un ruolo centrale sarà ricoperto dal settore bancario nel contesto della prevenzione della crisi attraverso il monitoraggio degli indici di crisi da parte degli intermediari finanziari e delle procedure a minor impatto sociale per la soluzione della crisi laddove questa sia già conclamata.
Gli assetti volti alla individuazione tempestiva dei segnali di allert, e quindi, in via anticipata, dello stato di crisi, non potranno ignorare l’impatto potenziale dei rischi ESG rispetto anche alla sostenibilità del debito e alla prosecuzione a lungo termine della produttività efficiente dell’impresa. Le imprese meno sostenibili saranno identificate a maggior rischio, proprio in considerazione della pronosticabile incapacità di elaborazione di progetti di sostenibilità e mitigazione dei rischi ESG.
Assetti organizzativi e amministrativi sensibili ai rischi ESG, incidendo sull’esposizione debitoria, potrebbero prevenire ovvero ritardare peggioramenti di situazioni che implicherebbero l’attivazione tempestiva degli strumenti di contrasto alla crisi da parte degli amministratori.
Un sistema di incentivi per le banche verso il finanziamento agevolato ad imprese che presentano rischi di sostenibilità minori si dovrebbe tradurre in una forte spinta per le imprese finanziate a considerare i fattori di sostenibilità ai fini di conservazione della continuità aziendale. Il rischio connesso non manca: l’adozione da parte del sistema bancario di rigidi parametri di rilevazione di fattori ESG positivi potrebbe condurre ad un peggioramento delle condizioni di erogazione del credito alle piccole imprese che non siano in grado di mantenere virtuosi sistemi di efficienza.
La ricerca dell’equilibrio sarà una frontiera da esplorare
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