Euro digitale, i pro e contro del progetto della BCE

L'Unione Europea sta lavorando all'introduzione di un euro digitale, una valuta digitale della banca centrale (CBDC), con l'obiettivo di offrire una soluzione di pagamento paneuropea. Attualmente, molti cittadini europei devono affidarsi a società internazionali come VISA e Mastercard per i pagamenti digitali, poiché 13 dei 20 paesi dell'area euro non dispongono di un proprio schema di carte nazionale. Questo nuovo sistema digitale mira a ridurre la dipendenza dai fornitori internazionali e a promuovere la sovranità europea nel settore dei pagamenti.

Un altro obiettivo dell'euro digitale è garantire l'inclusione finanziaria, fornendo accesso gratuito ai servizi in euro digitale anche per coloro che non possiedono un conto bancario. Le istituzioni di credito dovranno offrire supporto e accesso gratuiti a tali servizi, come evidenziato dalle recenti dichiarazioni di rappresentanti della Commissione Europea e di Positive Money.

Tuttavia, ci sono preoccupazioni tra le banche europee riguardo al limite di detenzione proposto di €3,000. Questo potrebbe causare un significativo deflusso di depositi bancari, stimato in €739 miliardi nell'area euro, secondo uno studio della Copenhagen Economics. Organizzazioni della società civile ritengono che tale limite sia troppo basso e chiedono una metodologia che bilanci la necessità di accesso al denaro pubblico con la stabilità finanziaria.

Per quanto riguarda la privacy, ci sono dibattiti su come garantire la riservatezza nelle transazioni di piccoli importi senza compromettere la lotta contro il riciclaggio di denaro e le frodi. La BEUC (Organizzazione Europea dei Consumatori) sostiene che per importi maggiori siano necessarie salvaguardie adeguate.

Christine Lagarde, presidente della BCE, ha indicato che l'euro digitale potrebbe essere disponibile entro la fine del suo mandato nel 2027, a condizione che il processo legislativo proceda senza intoppi. Attualmente, l'Eurozona sta lavorando sugli aspetti tecnici e legali del progetto, con la speranza di creare una moneta digitale che rappresenti il futuro dell'economia europea.