European Green Bond: i pilastri del nuovo Regolamento Europeo
È stato approvato, il 5 ottobre scorso, dal Parlamento Europeo il nuovo Regolamento in tema di emissione di European Green Bond (EuGB), o Obbligazione Verde Europea, con il quale l’autorità dell’Unione intende affermare tre pilastri in particolare: maggiori regole per i soggetti emittenti EuGB; maggiore certezza per gli investitori; maggiori controlli dei revisori interni.
Grazie al lavoro del Parlamento Europeo si fa un significativo passo verso la armonizzazione delle regole applicate dagli Stati membri alla emissione e circolazione di obbligazioni green. E ciò avviene in primo luogo attraverso la definizione europea di “Green bond”, con la quale il Parlamento statuisce che per essere denominata quale EuGB, una obbligazione debba essere conforme ai requisiti stabiliti dal Regolamento stesso, i quali si sostanziano in criteri, parametri e caratteristiche per la emissione e commercializzazione di tali titoli, e per la destinazione dei relativi proventi.
L’intervento del Parlamento è estremamente significativo, non solo per il crescente interesse sociale alla sostenibilità, ma altresì poiché viene adottato in un periodo di grande crescita del mercato europeo dei Green Bond, segnale che l’interesse sociale ha un diretto e chiaro riflesso sul mercato.
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