Food e agricoltura, il futuro passa dalla tecnologia e dall’innovazione
Per le imprese del settore food e agricoltura il 2024 si apre con nuove opportunità, risultando uno dei comparti più attivi nei quali promuovere crescita, sviluppo e occupazione per l'intero Paese. Anche grazie allemisure di incentivi e ai bandi promossi dalle regioni, dalla Lombardia al Friuli Venezia Giulia. Il fermento nel settore riguarda anche le startup, che nel corso dell'anno appena concluso hanno raggiunto risultati straordinari in ottica di raccolta finanziamenti, puntando sull’innovazione.
Nel dettaglio, una recente ricerca della società di servizi Growth Capital ha evidenziato che, nei primi 11 mesi del 2023, le startup italiane attive nel settore food and agricolture hanno ottenuto 95,7 milioni di euro mediante fondi di venture capital. Ciò testimonia l’importanza delle nuove tecnologie applicate all’agricoltura che, tra i vantaggi offerti, creano connessione diretta tra produttori e consumatori, promuovendo una visione moderna e sostenibile del sistema produttivo.
Per quanto riguarda i campi di utilizzo, invece, le tecnologie più avanzate, tra cui l’uso di droni per il monitoraggio dei campi, l’intelligenza artificiale per l’ottimizzazione delle colture e l’Internet delle cose per la gestione dei dati agricoli, stanno diventando parte integrante delle pratiche agricole quotidiane. Il 2023 ha rappresentato un periodo di crescita senza precedenti per le startup impegnate nella sostenibilità e nell’agricoltura di precisione: sono state sviluppate soluzioni innovative per ottimizzare l’uso delle risorse, ridurre gli sprechi e migliorare la resilienza delle colture. Un esempio concreto è quello delle tecnologie applicate all’irrigazione intelligente, con cui si ottiene un notevole risparmio idrico e si gestiscono in modo più efficace e mirato i bisogni idrici di ogni singola coltura.
In questa direzione s’inserisce un recente bando della Regione Lombardia: 26 milioni di euro stanziati per favorire l’agricoltura di precisione e la digitalizzazione dei processi. La misura, nell’ambito del Pnrr, metterà a disposizione 26 milioni di euro per l’ammodernamento delle macchine agricole e delle attrezzature delle aziende regionali, con l’obiettivo di diffondere le tecnologie per il settore agricolo. L'iniziatiava è fondamentale per alimentare la sfida dell'agricoltura verso una maggiore e più efficiente produttività e una migliore sostenibilità ambientale, anche grazie alla diffusione di sistemi di agricoltura di precisione e di una più estesa digitalizzazione dei processi.
Il bando, disponibile fino al 29 marzo 2024, è riservato alle imprese agro-meccaniche e alle micro, piccole medie imprese agricole e alle loro cooperative e associazioni, con sede legale in Regione Lombardia. Le aziende potranno ricevere contributi per tre categorie di spesa: supporto all’investimento in macchine e attrezzature per l’agricoltura di precisione; supporto all’investimento per l’innovazione dei sistemi di irrigazione e gestione delle acque; sostituzione di veicoli fuoristrada per agricoltura e zootecnia.
Tornando alle startup, il panorama degli investimenti ha evidenziato una marcata tendenza alla diversificazione, con un particolare interesse nel settore della grande distribuzione di prodotti alimentari, che si è affermato come leader per il numero di round di finanziamento chiusi. Seguono l‘agricoltura verticale e le proteine alternative. L’agricoltura verticale, infatti, che ha come scopo principale di massimizzare il n° di piante a metro cubo, ha conquistato la prima posizione per l’ammontare del totale investito, registrando un aumento del 65% rispetto al 2022. Questi dati sottolineano l’attenzione crescente verso le tecnologie innovative applicate all’agricoltura in ambiente controllato.
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