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Immagine del redattoreGiuseppe Politi

Gas, inverno difficile senza forniture russe

Il ministro della Transizione energetica, Roberto Cingolani, ha dichiarato che se la Russia decidesse di interrompere le forniture di gas "avremo un inverno difficile e nessuno vuole fare misure restrittive". "Un conto è dire abbassiamo la temperatura del riscaldamento di un grado, o dire per qualche mese andiamo avanti con le centrali a carbone, un conto è dire dobbiamo interrompere le attività. Questo noi cerchiamo di non farlo, però devo dire che siamo in una posizione abbastanza buona in questo momento”.

"L'obiettivo principale è garantire le forniture di gas per l'inverno. Con la guerra, in Italia abbiamo avuto un calo dei flussi del 15%" e la Russia ora ha annunciato che "Nord Stream verrà chiuso per manutenzione, questo comporterà che ci sarà ancora meno gas e i prezzi aumenteranno perché il mercato del gas è speculativo e ci sarà un'ulteriore corsa all'accaparramento", ha spiegato Cingolani. "Per affrontare questa situazione abbiamo previsto nel DL (decreto legge) bollette misure per l'aumento degli stoccaggi. Oggi siamo più o meno al 60% e dobbiamo arrivare al 90%. Per questo abbiamo previsto dotazioni finanziarie per consentire agli operatori e al gestore di reperire il gas sul mercato e mettere in sicurezza queste forniture per l'approvvigionamento del Paese".

A preoccupare il ministro ci sono infatti i lavori di manutenzione programmata per il Nord Stream, il gasdotto che collega la Russia alla Germania e quindi al resto d’Europa. I lavori potrebbero provocare un’interruzione completa delle forniture di gas proveniente dalla Russia per due settimane in alcuni paesi europei, oltre a una riduzione consistente in altri.

Il timore è che questa interruzione delle forniture non sarà temporanea e che la Russia possa approfittare della situazione per condurre quella che il ministro dell'Economia della Germania, ha definito una "guerra economica" contro l’Europa. "Queste decisioni non sono casuali ma sono una guerra economica, perfettamente razionale e molto evidente", ha spiegato il ministro tedesco.

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