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Immagine del redattoreLuca Baj

Gualtieri: "No alla violenza"

Davanti alla proteste che hanno coinvolto le più grandi città italiane anche il ministro dell'economia Gualtieri ha voluto schierarsi contro la violenza che è stata messa in atto nelle piazze dai protestanti: "lo Stato non tollererà comportamenti violenti". Gualtieri ha parlato di "gruppi di violenti neofascisti che nulla hanno a che fare con le categorie in difficoltà e che approfittano della sofferenza delle persone per avere comportamenti violenti". La chiusura anticipata di tante attività ha provocato forti reazioni dei commercianti. Gualtieri a tal proposito ha precisato che "è pesante dopo un anno difficile dover chiudere di nuovo - ha detto - ma è necessario. In tutta Europa sono già state prese queste misure o si stanno prendendo, proprio per evitare lockdown generalizzati. Noi lo abbiamo fatto ma abbiamo previsto misure molto rapide di sostegno: oltre ai ristori a fondo perduto per tre mesi, abbiamo reintrodotto il credito di imposta sugli affitti ed eliminato la seconda rata Imu. Se il governo riuscirà nell'obiettivo di contenere l'aumento dei contagi e di evitare chiusure più drastiche si potrà rimanere nelle previsioni che formulate nella Nadef, per ripartire con una grande stagione di investimenti".

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