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Immagine del redattoreLuca Baj

Istat: 254mila occupati in meno nel primo trimestre

Non ci sono ancora buone notizie nel campo dell’occupazione. Secondo una prima stima preliminare dell’Istat sul livello di occupazione nel primo trimestre si registrano 254mila occupati in meno rispetto al trimestre precedente. Il livello di occupazione è inferiore dell'1,1% e aumentano sia le persone in cerca di occupazione (+2,4%, pari a +59mila) sia gli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+1,0%, pari a +134mila unità). Rispetto a marzo 2020, il primo mese di lockdown gli occupati sono 565mila unità in meno, e rispetto a prima della pandemia, a febbraio 2020, quasi 900 mila in meno. La crescita dell'occupazione coinvolge gli uomini, i dipendenti a termine, gli autonomi e quasi tutte le età. I 35-49enni diminuiscono così come le donne e i dipendenti fissi. Il tasso di occupazione sale al 56,6% (+0,1 punti) e risulta più basso di 2 punti rispetto al livello pre-Covid. Il tasso di disoccupazione sale tra i giovani al 33% a marzo tornando al livello di gennaio, che era stato il più alto degli ultimi anni, a partire da aprile 2018. L'aumento rilevato dall'Istat è, rispetto a febbraio, di 1,1 punti percentuali e, rispetto a marzo 2020, di 5,4 punti.

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