Pasticcerie: in Lombardia 2 su 3 non trovano il personale
Allarme manodopera nel settore dolciario durante le festività pasquali
Le 54.000 pasticcerie e imprese dolciarie italiane, di cui ben 39.000 sono artigiane, si trovano ad affrontare una sfida sempre più urgente: la carenza di personale durante la produzione di uova di cioccolato, colombe e altre specialità pasquali. Secondo una recente indagine di Confartigianato, la richiesta di manodopera nel settore è in aumento, ma le difficoltà nel reperire lavoratori sono crescenti.
Nell'anno precedente, su 24.510 posizioni aperte per pasticcieri, panettieri e pastai artigiani, un impressionante 57% è risultato difficile da reperire. La situazione è peggiorata ulteriormente nel corso dell'ultimo anno, con un aumento del 13,9% nella quota di manodopera introvabile nel settore.
Disparità regionali nell'accesso alla manodopera
A livello regionale, la Lombardia si trova al vertice delle difficoltà di reclutamento, con il 66,2% delle posizioni vacanti per pasticcerie e panetterie rimaste irrisolte. Seguono la Sicilia, le Marche, il Veneto, la Toscana e l'Emilia Romagna, tutte con percentuali significative di posizioni difficili da coprire.
Incremento della richiesta legato all'aumento dei consumi
L'aumento della domanda di personale nel settore dolciario è correlato all'incremento dei consumi, specialmente durante le festività pasquali. Pasqua rappresenta un momento chiave per le tradizioni culinarie italiane, con oltre 150 specialità artigianali che incarnano l'autenticità e la freschezza delle ricette regionali. Questi prodotti, realizzati con cura dagli artigiani del cibo, continuano ad essere preferiti dai consumatori per la loro genuinità e tipicità, in contrasto con i prodotti industri
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