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Immagine del redattoreGiuseppe Politi

Piazza Affari, pesano timore inflazione e recessione

Giornata difficile per Piazza Affari, che scambia in pesante ribasso, assieme agli altri Eurolistini, su cui pesano i timori sulla crescita e sull'inflazione. A questi si aggiungono le preoccupazioni che la Fed agisca in un modo talmente aggressivo da portare gli Stati Uniti in recessione. Da Sintra il numero uno della Fed, Jerome Powell, ha detto che l'economia a stelle e strisce è ben posizionata per resistere ad un inasprimento della politica monetaria, ma che non è possibile garantire un "atterraggio morbido". Sul mercato valutario, l'Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,1%. Nessuna variazione significativa per l'oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.814,2 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +0,11%. Aumenta di poco lo spread, che si porta a +192 punti base, con un lieve rialzo di 4 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,35%. Tra le principali Borse europee si segnala il tonfo di Francoforte, che mostra una caduta del 2,51%, lettera su Londra, che registra un importante calo dell'1,82%; scende Parigi, con un ribasso del 2,54%. A Milano, forte calo del FTSE MIB (-2,42%), che ha toccato 21.306 punti; sulla stessa linea, profondo rosso per il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 23.304 punti, in netto calo del 2,40%. Al top tra le azioni più importanti di Milano, segna un buon incremento Snam, che riporta un +0,95% rispetto al precedente.

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