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Prevista contrazione del credito nel 2023

  • Immagine del redattore: Luca Baj
    Luca Baj
  • 7 dic 2022
  • Tempo di lettura: 1 min

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Nell’Eurozona è prevista una contrazione, per il 2023, dei prestiti, dopo la registrata crescita del 4,6% nell'anno in corso. Questa la previsione di EY, che, tuttavia, stima già nel 2024 una ripresa del 2,4% e poi del 3,7% nel 2025.

«Il 2023 sembra essere l’anno più impegnativo dalla fine della crisi finanziaria e della successiva crisi dell’Eurozona - è il commento di Stefano Battista, Italy Financial Services Market Leader di EY - al momento si prevede che questo periodo di difficoltà sarà di breve durata, con una ripresa prevista nel 2024 e nel 2025. Ciò rende ancora più importante che banche e istituzioni facciano sistema per affrontare un primo semestre 2023 sicuramente complesso».

Le stime per l'Italia parlano di una riduzione dell'1,8%.

I prestiti ipotecari dovrebbero diminuire dello 0,3%, a causa della riduzione dei redditi reali delle famiglie. Il credito al consumo dovrebbe diminuire dell’1,5%.

Ciò che potrebbe segnare in negativo la crescita del comparto produttivo è l'attesa contrazione nel settore del 2,8%.

Sono questi i principali dati relativi all’Italia che emergono dall’EY European Bank Lending Economic Forecast 2022


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