Spesa Ue, Italia prima nei sussidi CIG
L’Italia riesce a ricevere e a spendere più fondi europei per i sussidi per le spese della Cassa Integrazione Guadagni, ma rimane indietro per capacità di spendere i fondi per investimenti strutturali. Sui fondi europei di investimenti strutturali (ESIF) del bilancio Ue 2014-2020 l’Italia ha pianificato 72 miliardi, ne ha decisi 62 miliardi (86%) e spesi 31 miliardi (43%). La Commissione europea ha reso noto di aver erogato 14 miliardi di euro a nove Stati membri nella quarta tranche come sostegno finanziario del fondo Sure da 100 miliardi di euro complessivi. Il Belgio ha ricevuto 2 miliardi di euro, Cipro 229 milioni di euro, l’Ungheria 304 milioni, la Lettonia 72 milioni di euro, la Polonia 4,28 miliardi di euro, la Slovenia 913 milioni di euro, la Spagna 1,03 miliardi di euro, la Grecia 728 milioni di euro e l’Italia 4,45 miliardi di euro. L’Italia ha ricevuto 10 miliardi nella prima tranche, 6,50 miliardi nel corso della seconda rata, zero nella terza e 4,45 miliardi nella quarta per un totale di 20,95 miliardi sui 27,4 complessivi previsti dal Fondo Sure per l’Italia.
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