Wall Street riapre in rosso con allarme recessione
Riapre i battenti in rosso la borsa di Wall Street dopo il lungo weekend per la festività nazionale, ieri, dell'Indipendence Day del 4 luglio. Sul sentiment pesano le preoccupazioni per la crescita e l'inflazione. L'attenzione degli investitori si concentra ora sui verbali dell’ultima seduta della Federal Reserve, in arrivo domani mercoledì 6 luglio, durante la quale il costo del denaro è stato aumentato di 75 punti base: il mercato stima un'altra stretta di uguale dimensione questo mese e vede i tassi al 3,25-3,5% entro la fine dell’anno. Altro importante appuntamento è venerdì 8 luglio quando sarà il turno dei dati sull’occupazione negli Stati Uniti, dove a giugno si stima un rallentamento della crescita dei posti di lavoro. L'agenda macroeconomica di oggi prevede invece, un aggiornamento sugli ordinativi industriali. Il listino USA scambia con una pesante flessione dell'1,62%; sulla stessa linea, l'S&P-500 crolla dell'1,71%, scendendo fino a 3.760 punti. Depresso il Nasdaq 100 (-1,83%); con analoga direzione, in netto peggioramento l'S&P 100(-1,68%). Andamento negativo negli States su tutti i comparti dell'S&P 500. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori materiali (-3,03%), energia(-2,84%) e finanziario (-2,19%).
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