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Daniel Piscitelli

Bankitalia, Visco in su riciclaggio e criptovalute



Lo scenario internazionale molto complesso per la guerra in Ucraina – ricorda Visco - accresce le sfide della politica economica «anche in un paese come l'Italia, messo in difficoltà dalla crisi pandemica e già da prima oberato da due decenni di crescita insoddisfacente e da un elevato livello di debito pubblico». Visco aggiunge che «le pressioni al rialzo del costo dell'energia e le tensioni nella disponibilità dei relativi approvvigionamenti hanno appesantito i conti delle imprese e delle famiglie, in specie di quelle più deboli, e riacceso le spinte inflazionistiche, al cui contrasto si è dovuta dedicare la politica monetaria». « Tutto ciò ha reso evidente l'ampiezza delle sfide - tecnologiche, sociali ed economiche - tuttavia ineludibile alla luce dei cambiamenti climatici in atto, e fonte, alla stessa stregua degli sviluppi delle tecnologie digitali, di profondi processi di cambiamento, con nuove opportunità e nuovi rischi». «Il piano serve a indirizzare in un quadro unitario e coerente il governo complessivo delle risorse di una organizzazione con molteplici compiti ».


Visco nella presentazione del piano strategico della Banca, ricorda che uno degli obiettivi è renderla un’organizzazione che nel perseguire il proprio mandato istituzionale, sia capace di innovare e reagire alle mutevoli circostanze esterne in modo sempre più flessibile. In particolare la Banca d’Italia nel prossimo triennio aggiornerà gli strumenti per l’analisi dei rischi del settore bancario e finanziario. La Vigilanza e l’Unità di risoluzione delle crisi continueranno a lavorare, nei rispettivi ambiti, «per verificare la capacità del sistema bancario e finanziario italiano di assorbire gli impatti sul business della pandemia e della crisi russo-ucraina, mantenendo una corretta e puntuale valutazione degli attivi e un approccio prudente e proattivo dal punto di vista delle politiche di provisioning, del risk management e delle politiche di concessione creditizia». La Banca vuole anche stimolare il sistema finanziario verso «l’adeguamento alle sfide poste dall’innovazione».


La Banca d’Italia inoltre si impegna a «ridurre progressivamente la propria impronta ambientale per raggiungere un obiettivo di lungo termine di emissioni nette pari a zero».

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