ESMA sanziona S&P per anticipazione del rating di strumenti rispetto al momento della loro emissione
L'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA), l'autorità di regolamentazione e vigilanza dei mercati finanziari dell'UE, ha sanzionato S&P Global Ratings Europe Limited (S&P) per un totale di 1.110.000 EUR e ha emesso un avviso pubblico per violazione del regolamento sulle agenzie di rating del credito (regolamento CRA ).
L'ESMA ha rilevato che S&P ha pubblicato i rating del credito prima che i titoli in questione fossero emessi e annunciati al mercato. Ciò è dovuto a carenze di controllo interno e ha portato a violazioni da parte di S&P dei suoi obblighi di trasparenza.
Verena Ross, presidente dell'ESMA, ha dichiarato:
“L'azione di oggi contro S&P sottolinea l'importanza che l'ESMA attribuisce alle agenzie di rating del rispetto dei loro obblighi di tempestiva divulgazione delle informazioni relative ai rating al mercato.
La pubblicazione di un rating creditizio prima dell'emissione dei titoli valutati può comportare un danno per l'emittente, per gli investitori e più in generale per l'ordinato funzionamento dei mercati finanziari.
Le violazioni sanzionate riguardano in particolare:
- carenze nei meccanismi di controllo interno di S&P, che non garantivano il rispetto dei suoi obblighi in materia di comunicazione tempestiva dei rating del credito;
- la mancata comunicazione in modo non selettivo e tempestivo da parte di S&P delle decisioni di cessazione dei rating del credito;
- la mancata presentazione all'ESMA di informazioni aggiornate sul rating da parte di S&P.
Tutte le violazioni sono risultate essere il risultato di negligenza da parte di S&P.
Nel calcolare l'ammenda, l'ESMA ha tenuto conto sia delle circostanze aggravanti sia di quelle attenuanti previste dal regolamento sulle agenzie di rating del credito.
L'ESMA ha rilevato che le carenze nelle procedure di controllo interno e il modo in cui tali procedure sono state attuate hanno indotto S&P a rilasciare rating del credito prematuramente. In particolare, l'ESMA ha rilevato che tra il 5 giugno 2019 e l'8 settembre 2021 S&P ha rilasciato prematuramente i rating del credito sollecitati relativi a sei emittenti, ovvero i rating del credito sono stati pubblicati da S&P prima dell'emissione dei titoli da parte delle entità valutate e dell'annuncio al mercato. Di conseguenza, l'ESMA ha sanzionato S&P per EUR 825.000 per non disporre di meccanismi di controllo interno per garantire il rispetto dei suoi obblighi in materia di divulgazione tempestiva dei rating del credito.
L'ESMA ha rilevato che, tra il 2019 e il 2021, in sei casi S&P ha rimosso, senza fornire spiegazioni, i rating del credito dalle sue piattaforme pubbliche. Di conseguenza, l'ESMA ha inflitto a S&P una sanzione di 210.000 EUR per non aver comunicato in modo non selettivo e tempestivo le decisioni di sospendere i rating del credito.
L'ESMA ha inoltre riscontrato che, in relazione a un'entità valutata, S&P non ha garantito che le informazioni presentate all'ESMA per la pubblicazione sulla piattaforma europea di rating (ERP) fossero corrette e aggiornate. Di conseguenza, l'ESMA ha sanzionato S&P di EUR 75.000.
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