Il 2020 sarà l'anno della svolta ESG? HSBC allarga la gamma: tre nuovi ETF su Borsa Italiana

Saranno gli investimenti sostenibili ad accompagnare l'economia fuori dalla crisi. Vedere la crisi come un'opportunità, come occasione per “ricostruire sin da subito secondo logiche “più rispettose di ambiente, dinamiche sociali, anche grazie a più solide leadership”, è un'idea sempre più diffusa che negli ultimi mesi ha trovato ulteriore forza in un crollo, seppur temporaneo, dei prezzi del petrolio a fronte di un recupero record da parte di aziende vere e proprie icone del cambiamento come Tesla ( dopo 10 anni finalmente a break even). Tuttavia, nonostante non manchino segnali confortanti in merito ad un amaggiore consapevolezza sul tema ambientale, per simili trasformazioni serve tempo, mentre a muovere oggi i mercati sono in realtà dinamiche che poco hanno a che fare con l'investimento di lungo termine e molto invece con la speculazione. Per chi non vuole investire su società con utili previsti in calo per anni ma raddoppiate di valore in pochi mesi, in tempo di crisi i cash flow sono il principale ingrediente ricercato, ragione per la quale solo le grandi FAANG trascinano la corsa dei listini americani. La situazione economica mondiale è infatti estremamente complessa e per un investitore il distacco dei listini dall'economia reale, ormai senza precedenti, dovrebbe essere il dubbio più importante. Si sconta la fine della pandemia da Covid19, mentre i casi aumentano, e certo a tale ottimismo sembrano non fare da contraltare i timori di una lunga recessione globale, già suggerita da dati macro trimestrali pessimi su tutti i fronti. Molti ritengono che la situazione tenderà addirittura a penalizzare, almeno nel breve, proprio la corsa ad un mondo più sostenibile e ad un più sensato utilizzo delle risorse visto che tale trasformazione non può prescindre dall'investimento dei piccoli risparmiatori per trasformarsi in rivoluzione. Di certo è possibile osservare che, seppur le selezioni ESG non si sisano dimostrate in grado di attutire il colpo durante il crollo di febbraio, da marzo in avanti esse hanno dimostrato di godere di un certo interesse da parte del pubblico, come mostrato da evidenze firmate Bloomberg. Gli analisti del noto provider hanno confrontato le performance dell'S&P500 statunitense con le alternative ETF US con filtro ESG mostrando un miglioramento di performance nel 59% dei casi da inizio 2020. L'nalisi, applicata al caso europeo (mercato più sensibile alle tematiche ESG e in più rapida crescita), mostra un miglioramento piu sensibile, con gli ETF equity europei dimostartisi in grado di fare meglio dell'MSCI Europe equity Index nel 60% dei casi, sempre da inzio anno. Per chi vuole optare per un investimento sostenibile di lungo termine, sfruttando per l'ingresso valutazioni interessanti, HSBC porta sul mercato tre nuovi ETF sostenibili basati su indici FTSE ESG Low Carbon Select Indexes (versioni TRN), una gamma di benchmark che esclude dai parent le società con maggiori emissioni di carbonio e alle riserve di combustibili fossili, massimizzando nel contempo, l'esposizione ai fattori ESG (fattori ambientali, sociali e di governance)secondo le metriche e i database a disposizione di FTSE Russell. Se le valutazioni sulle emissioni delle società sono riviste annualmente, ogni trimestre viene invece valutata la compatibilità dell'operato con i principi del Global Compact delle Nazioni Unite. Le esposizioni sono ottenute tramite la replica fisica completa dell'indice di riferimento. Le classi proposte prevedono la capitalizzazione dei proventi.

- HSBC USA Sustainable Equity UCITS ETF (IE00BKY40J65)

Indice: FTSE USA ESG Low Carbon Emissions Select Index

Valuta di denominazione: USD

TER: 0.15%

- HSBC Europe Sustainable Equity UCITS ETF (IE00BKY55W78)

Indice: FTSE Developed Europe ESG Low Carbon Emissions Select Index

TER: 0.2%

Valuta di denominazione: EUR

- HSBC Japan Sustainable Equity UCITS ETF (IE00BKY55S33)

Indice: FTSE Japan ESG Low Carbon Emissions Select Index

Valuta di denominazione: USD

TER: 0.2%