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Immagine del redattoreLuca Baj

Tabula Investment Management debutta su Borsa Italiana con un nuovo bond ETF

Concepito per offrire esposizione liquida e diversificata alle obbligazioni corporate IG delle società europee più liquide e rappresentative, il nuovo ETF firmato Tabula, Tabula iTraxx IG Bond UCITS ETF, sfrutta la composizione del noto indice ITRAXX Europe Index, benchmark su CDS considerato uno dei punti di riferimento per l'osservazione del sentiment degli operatori sui listini europei. I CDS, permettono agli operatori istituzionali di creare coperture dal rischio di credito (trasferirlo, scambiarlo) insito nei titoli principali, come pure di ottenere un semplice posizionamento long o short sull'andamento dei loro prezzi/rendimenti. Nello specifico, l'indice Iboxx ITRAXX Europe Bond NTR, elaborato da Markit, propone una posizione long credit sui bond già entità di riferimento dei CDS che compongono l'ITRAXX Europe Index, copiandone quindi il più fedelmente possibile il credit profile e, de facto, vendendo protezione su di esso. Diretta conseguenza dell'appartenenza di una società a tale paniere, oltre alla funzione di ammortizzazione sulla volatilità derivante dalla liquidità dei bond (l'80% di questi è infatti ammesso ai programmi di riacquisto BCE), è anche una più ottimizzata distribuzione del rischio di credito tra gli operatori professionali (l'indice ITRAXX considerato è quello per la scadenza più liquida in assoluto, quella a 5 anni). I bond presi in considerazione dall'indice consentono una buona e diversificata rappresentazione dell'universo IG europeo, che si sostanzia oggi in un paniere di 108 società (l'indice CDS ne conta 125) le cui emissioni (attualmente oltre 250) devono però rispondere a specifiche precise. Si tratta di obbligazioni a tasso fisso denominate in EUR e con ammontare minimo all'emissione non inferire a 500 milioni oltre che necessariamente dotate di una maturity residua ricompresa tra 3 e 7 anni (il target è avvicinarsi il più possibile ad una maturity media complessiva pari a 5.25 anni). Saranno considerate fino ad un massimo di tre emissioni per società. Le obbligazioni sottostanti vengono prese in considerazione di modo che ciascun issuer abbia lo stesso ammontare di nozionale riflesso nell'indice. Anche l'indice CDS ITRAXX Europe risulta infatti essere un equally weighted index. Da un punto di vista settoriale: auto e industria 24%, consumers 20%, energia 16%, TMT 16% e financials al 24%. Nel caso dei titoli finanziari, è presente un cap finalizzato ad evitare che il peso del settore raggiunga il 40% come spesso accade negli altri indici, generando un'eccessiva e immotivata esposizione. Per quanto riguarda l'esposizione geografica: Francia 26%, UK 22%, Germania 17%, Olanda 8% e Svizzera 7%. La soluzione ad alcuni comuni problemi nel processo di diversificazione, così come la duration costante e le maggiori garanzie implicite alla liquidità delle componenti, sono la risposta che Tabula intende dare alle numerose inefficienze che ancora permeano il mercato dei bond ETF. Lo strumento vanta anche un rating AA sancito dal leader di mercato per quanto riguarda i rating ESG, ossia MSCI. La metodica di replica adottata dall'ETF è di tipo fisico ottimizzato, il che, nel caso specifico porta all'acquisto dei bond necessari a ricreare la performance dell'indice senza acquisire necessariamente tutti gli strumenti in esso rappresentati. L'ETF, proposto nella classe a distribuzione, è disponibile sul listino ETFplus in funzione di un TER fissato a 0.29%.

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