UBS Asset Management lancia un nuovo ETF multi-tema su ETFPlus

Una selezione per l'investimento a lungo termine sull'equity Cinese continentale

E' il sogno di ogni investitore, osservare un'equity line sempre al rialzo che quasi mai lasci spazio a drawdown degni di nota.

Pochi, anzi pochissimi, sono però i "temi" davvero in grado di sostenere nel lungo termine una crescita tanto costante.

Premessa la necessità di distinguere tra le reali determinanti del cambiamento e le “mode”, fattori macro possono spostare di anni il tempo della raccolta, mentre, a breve, osserviamo come gli earnings spostati in avanti nel tempo, tipici delle aziende più innovative, si scontrino oggi un'inflazione sempre più minacciosa, portando a marcate correzioni. In sostanza, l'investimento tematico è il presente e forse anche il futuro, ma dopo un 2020/2021 esagerato e forse irripetibile , è probabilmente tempo di iniziare a considerarlo per la sua natura originaria, ossia secondo un approccio a medio lungo termine, non speculativo.

Anche se molti investitori hanno incrementato posizioni value, certo a buon mercato dopo lo slancio delle esposizioni growth, la consapevolezza di dover posizionarsi al meglio su un futuro denso di cambiamenti epocali e i dati macro in costante miglioramento, spingono ancora nella direzione di allocazioni equity ad alto potenziale.

Selezionare solo temi che già oggi stanno dimostrando la propria solidità e creare con questi un portafoglio tematico in grado di gestire al meglio l'alternanza di fasi di debolezza/forza dei vari trend può essere una combinazione lungimirante. L'impiego di veicolo ETF può invece aiutare portando in dote quella diversificazione a livello di singolo titolo imprescindibile soprattutto quando ci si approccia a titoli ad alta volatilità, peraltro con prospettive di lungo termine.

UBS Asset Management, in collaborazione con l'index provider tedesco Solactive, propongono oggi sul listino di Piazza Affari il nuovo UBS Solactive China Technology UCITS ETF, un ETF strutturato per offrire proprio un'esposizione di questo tipo, circoscrivendo il portafoglio ad aziende tecnologiche Cinesi continentali ( sono incluse aziende quotate anche su listini stranieri e le classiche offshore mentre per le onshore lo scambio via Stock Connect rappresenta conditio sine qua non per l'ingresso nel paniere ) e la selezione tematica a nuove tecnologie mediche, genomica, robotica e automazione, cybersecurity, intrattenimento digitale, cloud computing, auto del futuro, blockchain e social media companies. Le 100 aziende tecnologiche più rappresentative della Cina continentale (alcunedelle quali oggi in forte correzione sui listini ), saranno individuate secondo la loro capacità di generare utili nei settori ad alta crescita sopra indicati. Come appare evidente, l'orientamento del portafoglio punta a catturare principalmente (ma non esclusivamente) la crescita endogena di un paese in fase di profondo mutamento, tramite investimenti in attività che oggi costituiscono per Pechino la base sulla quale costruire il PIL di domani.

L'ETF, uno strumento fisico classico, replica il Solactive China Technology TRN, indice che prevede un sistema di pesatura dei titoli secondo capitalizzazione di mercato. In considerazione dell'andamento incerto del cambio EUR/USD, l'ETF sbarca sul listino italiano nelle due versioni in valuta base (LU2265794276) o a cambio coperto (LU2265794946) per meglio adattarsi alle necessità e alle aspettative degli investitori sulla variabile valutaria. UBS prevede una commissione onnicomprensiva annua stimata allo 0.47% per la versione senza copertura dal rischio di cambio, mentre, per la versione provvista di hedging, la commissione è prevista pari allo 0.57%. Il fondo non prevede la distribuzione di proventi, destinati invece a capitalizzazione.