estranei in assemblea, cosa succede?
In assemblea di condominio possono partecipare anche soggetti estranei alla compagine condominiale, tuttavia, è necessario fare una distinzione.
In particolare, spesso capita che in assemblea partecipino tecnici o consulenti per derimere e chiarire questioni condominiali, tali soggetti, infatti, possono interagire con i presenti solo per il tempo necessario, non per tutto l'arco dell'assemblea stessa, in quanto sono tenuti a conoscere solo aspetti strettamente legati alla problematica per i quali sono chiamati a partecipare all'assemblea.
Al contrario, se si tratta di soggetti che partecipano in nome e per conto di altri condòmini è compito del presidente identificare i soggetti presenti e nel caso di delegati, verificare la correttezza della loro delega.
Secondo giurisprudenza maggioritaria la partecipazione in asemblea di un soggetto estraneo, ovvero privo di legittimazione, non si rifletterebbe sulla validità dell'intera assemblea e delle relative decisioni assunte, sempre che tale partecipazione non abbia influito sulla maggioranza del "quorum" e sull'esito della votazione (così Cass. n. 28763 del 30/11/2017).
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